Finissage – Modes of Democracy

Datum

19 marzo 2016 - ore 11

Kurztext

Finissage e presentazione della rivista Kulturelemente

Si terrà sabato 19 marzo alle 11.00 al Forte di Fortezza il finissage della mostra Modes of Democracy. Dopo una visita guidata alla mostra sarà presentato il nuovo numero della rivista Kulturelemente. La rivista raccoglie contributi di collaboratori dell'EURAC e dell'Università di Innsbruck che si concentrano sugli attuali sviluppi della democrazia e sulla Convenzione sull'Autonomia.
La democrazia ai tempi del mondo connesso e globale ha molti volti. Se da una parte internet porta con sè il pericolo della sorveglianza, del controllo, della violazione della privacy, dall'altra crea anche una società civile sempre più partecipativa. La democrazia è dunque in progresso o in ritiro? La mostra europea „Modes of Democracy“ ci confronta con questo interrogativo sulla scorta di diversi progetti: dai progetti di vicinato ai progetti urbani in tutto il mondo fino alle grandi tematiche che riguardano le regioni e gli Stati. Viene presentato un modello di sviluppo globale della democrazia a cui tutti noi partecipiamo in quanto attori sociali. „Modes of Democracy“, tenutasi da novembre del 2014 a marzo 2015 al DOX Museo di Arte Contemporanea di Praga, è stata riproposta al Forte di Fortezza a partire da novembre 2015 e si può ancora visitare fino al 27 marzo 2016. La mostra ospita le opere di artiste e artisti di importanza internazionale come Harun Farocki, Trevor Paglen und Laura Poitras, Libia Castro, Paolo Cirio oder Ólafur Ólafsson.
Una sezione della mostra è dedicata specificamente all'Alto Adige e all'impegno politico degli artisti altoatesini a partire dal secondo Statuto di Autonomia del 1972. Il percorso tematico di questa sezione cronologica comprende artisti come Peter Kaser, Jakob De Chirico, Franz Pichler, Ulrich Egger, Peter Tribus e artisti della nuova generazione come Nicolò Degiorgis, Hannes Egger e Julia Frank, Siggi Hofer, Peter Holzknecht e Gabriela Oberkofler, che espongono il proprio pensiero sulla regione multilingue. Le posizioni degli artisti riflettono, attraverso varie forme di espressione artistica, le situazioni politiche che percorrono i diversi momenti storici in cui operano, creando così una cronologia degli sviluppi dell'Autonomia altoatesina, dal “Pacchetto” del 1972 fino all'odierno dibattito sulla cosiddetta Convenzione sull'Autonomia. Traspare al tempo stesso la distanza critica degli artisti rispetto alle tematiche politiche del proprio tempo.
A questo punto interviene il nuovo numero in edicola della rivista di cultura Kulturelemente, che apre con due tematiche politiche scottanti e le loro ripercussoni sulla democrazia: il filosofo Andreas Oberprantacher intraprende una riflessione sulla voce democratica degli “illegali”, ovvero di coloro che non hanno il diritto di partecipare, mentre l'autore Marco Meng si dedica alla tematica internazionale dei retroscena politico-finanziari della guerra al terrore, in riguardo al pericolo di limitare i diritti democratici nel nome della guerra al terrorismo. Il contesto globale viene indagato a partire dagli sviluppi a livello regionale: Elisabeth Alber illustra il senso e il processo della Convenzione sull'Autonomia e Andrej Werth analizza le espressioni e le iniziative democratiche in Alto Adige sulla scorta della mostra a Fortezza. L'allegato di otto pagine contiene la galleria della mostra “Modes of Democracy” con immagini del fotografo ed artista Ulrich Egger. Dopo la visita guidata alla mostra e la presentazione di Kulturelemente sarà offerto un piccolo rinfresco all'interno dei locali della fortezza.

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