L’installazione luminosa dell’artista Julia Bornefeld rimanda a Robert von Ranke-Graves, che nel 1955 identificò nel labirinto di Cnosso il passaggio dal matriarcato al patriarcato. Dalla sua macchina del cielosi dipartono molte fibre ottiche illuminate in rosso, che si dipartono da un grande gomitolo centrale avvolto di fibre ottiche rosse. Tutte girano attorno alla “stella fissa” centrale, come i pianeti attorno al Sole. L’installazione luminosa rotante è immersa nei “suoni delle sfere” di un brano appositamente composto (“Sehnsucht” nostalgia) dal gruppo musicale Sense of Akasha di Brunico.
Courtesy
Galleria Elisabeth & Klaus Thoman, Innsbruck
Antonella Cattani Contemporary Art, Bolzano
Julia Bornefeld
Ariadne’s Asteroids Centrifuge
Installazione luminosa rotante, costruzione in acciaio, motore, fibre ottiche, 500 x 400 cm, anno 2009